121 criticato in una certa misura questo principio riguardo alla Bosnia-Erzegovina. Questa eccezione deve essere cercata in un compromesso fra la parte governativa ed il Partito jugoslavo musulmano. Quest'ultimo è stato sempre partigiano «Ielle autonomie provinciali, allo scopo di garantirsi la posizione preminente che aveva in Bosnia e a questa sola condizione ha dato il voto favorevole per la Costituzione. Ne viene di conseguenza che la maggioranza delle provincie, benché ciò sia in contradizione con il secondo capoverso dell’articolo 95 già visto che tratta della circoscrizione secondo leggi naturali e geografiche, non viene ordinata in base alle vecchie circoscrizioni create con criteri geografici. Ciononostante la Costituzione, allo scopo che la soluzione presa per la Bosnia-Erzegovina non esprima una situazione d’eccezione, permise in cari eccezionali che le provincie potessero passare i limiti stabiliti e che due o più provincie potessero riunirsi in una più grande e che le assemblee provinciali interessate potessero prendere a questo riguardo delle decisioni definitive a condizione, però, che la nuova provincia non superasse mai il numero di abitanti già stabilito (1). (1) Per effettuare, p«rò, la fuaiooe «li due o pio provinci«, opecia Intente in Bo*nia-Er»e*ovina, era ne re, uri a una decitione dell-Assemblea » maggioran*a di 2/3. QoeeU ereeaóone tendeva appunto a conservare le provincie come erano in paaaato, ea-tendo uno dei « desiderata » del Club Jugotlavo Mutulmano. Come ai vede la Bornna-Enesovina per motivi di carattere