Il primo gennaio 1929, dopo gli ultimi avvenimenti verificatisi in Croazia, il Presidente del Consiglio Monsignor Korosec rassegnava le dimissioni. Era questo il 23° Ministero che si scioglieva dalla Costituzione dello Stato jugoslavo. Il 3 gennaio il Re Alessandro iniziava le consultazioni per la formazione del nuovo Gabinetto, che venivano estese anche ai dirigenti della coalizione demo-rurale e Macek e Pribicevic coerenti alle loro affermazioni di essere pronti a risolvere il conflitto con i Serbi solo per il tramite del Re, partivano per la capitale. Dopo che il Sig. Macek venne ricevuto dal Re, fu pubblicato il seguente comunicato: « Il Presidente del Partito dei Contadini Croati Sig. Macek è stato ricevuto in udienza da S. M. il Re, alle ore 11 precise ed è stato trattenuto 35 minuti. Egli ha detto a S. M. il Re che non si può risolvere la odierna crisi statale senza complete modificazioni all’organismo statale, in modo da stabilire le individualità statali e storico-culturali, con le loro Diete e Governi ». Veniva poi un successivo comunicato nel quale Pribicevic dichiarava : « Io ho proposto al Re che l’odierna crisi si risolva con la revisione della