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caratteristico di questa Costituzione. La cosa d’altronde non «leve recare affatto meraviglia, poiché quasi sempre il processo d’evoluzione delle istituzioni pubbliche di un popolo è in funzione della sua « reale » indipendenza.
   Con la Costituzione del 1835, i ministri (1) erano « di diritto » membri del Consiglio di Stato e dipendevano da questo. Si avevano allora sei ministeri : Interni, Esteri, Istruzione pubblica. Giustizia, Finanze. Il loro compito era quello di eseguire gli ordini votati dal Consiglio di Stato. Il Consiglio di Stato riuniva la doppia caratteristica di organo del potere esecutivo e nello stesso tempo era il primo rudimentale Parlamento di nomina del Principe serbo: ne veniva che i ministri non avevano attribuzioni proprie, ma soltanto delegate e mansioni di carattere amministrativo; i Ministri erano gli amministratori delegati del Consiglio.
   Con la Costituzione del 1838. si ebbero quattro soli ministeri : Finanze. Giustizia, Interni ed Esteri.
    Il solo Ministero degli Esteri dipendeva diretta-mente dal Principe, mentre gli altri tre dipendevano contemporaneamente dal Consiglio di Stato e dal Principe.
   Dopo il 1861 fu riorganizzato il Consiglio di Stato e anche la posizione giuridica dei Ministri migliorò. I Ministri hanno il potere esecutivo delegato dal Principe, che essi esercitano in suo nome:
     (lì Si rhiamjvMW in M-rbo « PopelkiteJji ».