171 fatti da Mosca una approvazione, dirò cosi, ufficiale alla sua azione di propaganda per il riconoscimento di una Croazia, Slovenia e Macedonia, repubbliche indipendenti dallo Stato jugoslavo. Le mosse di Radic a Mosca e l’inscrizione del proprio partito dei contadini alla Terza Internazionale ebbero come effetto la minaccia da parte del governo di applicare contro il partito radiciano le misure draconiane della legge « per la difesa dello Stato » e fu appunto questo atteggiamento energico di Pasic che indusse a più miti consigli la direzione del Partito dei contadini croati, che, entrava in blocco alla Skupstina e faceva atto di solenne riconoscimento della Monarchia e con riserva ve»so la Costituzione, prestava solenne giuramento. Questo atto portava direttamente il Partito radiciano nell’arengo parlamentare, non con scopi di collaborazione, ma bensì con atteggiamento di battaglia e la conseguenza di ciò fu che il Pasic si trovò subito in minoranza e fu sostituito al potere da un gabinetto di opposizione presieduto dai Democratici di cui però i Radiciani non fecero parte e che durò dall'aprile al novembre 1924. Intanto, le mene di Radio a Mosca diedero a Pasic il destro di ritornare al timone del governo. Infatti Radic fu arrestato, un procedimento a suo carico fu iniziato, mentre la Camera era stata sciolta per indire nuove elezioni. Le elezioni del febbraio 1925, se segnarono una nuova vittoria per i Radicali, non costituirono certo