de’ Missionarj in Oriente spediti nel Secolo XIII., e XIV., s’ebbero non poche notizie all’ Asia spettanti. ( Ved. Hakluit, e Bergeron Recueil des Voyages ) ma le anzidette due relazioni furono pubblicate soltanto nel Secolo XVIII. dal Renaudot predetto, e servirono piuttosto a confermare ciò, che il Veneto Polo nel XIII. annunziò; e gli altri fonti sono troppo scarsi, ed a parziali località soltanto appartenenti, onde non iscemano punto la gloria a Veneti d’ aver i primi ampiamente manifestate le asiatiche contrade. 81. E’ forza il riflettere , che anche a primo sguardo 1’ Asia nel nostro Planisfero mirabilmente tra gli altri tutti di quella età, non che tra le due altre cognite parti primeggia, per la naturale sua vastità, e configurazione co’Mari, ed Isole adiacenti, e per la studiosa situazione di Regni, di Città, di Fiumi, di Laghi, di Monti, di Monumenti d’ ogni spezie, e per la delicatezza, e magnificenza di disegni nell’indicarli adoperata, e per l’erudizione moltiplice a lor dichiarazione in molte, e lunghe note profusa, la quale sebbene alle volte non regga a critico rigore, nulla meno è preziosa per conoscere i lumi di que’dì. Quindi per ogni rapporto, e pel luogo che occupa, e pel pregio che la'distingue, l’Asia meritamente più della metà costituisce della nostra Carta, e qual nobile, e maestrevole compendio delle teste accennate grandiose scoperte de5 Veneti in quelle regioni lice considerarla . Tal preminente estensione dell’ Asia nel nostro Mappamondo ben corrisponde a quella de’ più accurati moderni Geografi, che collocano quella gran parte del vecchio Continente coMe sue Isole tra il 4-5°, e(l il ao8° di longitudine, e tra il 770 di latit. boreale, e Tu0 dell’ australe. De’di lei coti' fini coll’Europa, ed Africa ad Occidente, altrove facemmo motto; al Nord poi ha il mar Glaciale, all’ Est lo stretto d’Anian, o di Be-lirings , che la separa dall’ America a 66° di latitudine boreale, e 208° di longitudine, e l’Oceano orientale, che si unisce col mare dell’Indie, il quale la bagna anche al Sud. 82. Dividesi l’Asia in maggiore, e minore, contenendo questa 1’ odierna Turchia asiatica, e quella il rimanente, il quale ad altre suddivisioni, non sempre , nè presso tutti uniformi, va soggetto , attese le varietà de’luoghi, de’popoli, e di regni di quella estesissima parte di Globo. Suolsi oggidì distinguere al Nord la Russia asiatica, all’Est la China, ed Isole ad essa spettanti, al Sud l’india, e sue Isole, non che la Persia, all’Ovest l’Arabia, e la Tur-