le Isole Chinesi, ecl Indiane ci riferì. Generalmente si consultino i Viaggi di Marco Polo, le Relazioni pubblicate dal Renaudot, Mul-ler de Cliataja, e il Martini nel suo Atlante, non che il Gaubil nella sua Stor. di Cinghis-Kart, e la Storia de Viaggi, Tom. 27., ec. e si potranno di leggieri intendere altre non poche località, e nozioni alla China appartenenti nella nostra Mappa, espresse al num. 19. 94. Non si ommetta peraltro di notare, che a norma de’prischi Geografi colloca Fra Mauro la Serica, e Sera sua capitale nella China. Celebre è la materia serica, o lana, e la seta, o serico appresso Plinio, ed altri, che si traeva da coteste orientali regioni, secondo Tolomeo, il quale chiamò Serica una parte di quelle, o la China, e precisamente dalCatajo, come dice il Cellario. Variano però gli Autori sulla vera posizione di questa, e il Gosselin Géogr. des Grecs, pretende che non alla China, ma al Tibet, e confine dell’india appartenesse la Serica, anzi al Serinagar, e Ser-hend, e che Sera metropoli della Serica sia 1’ odierno Serinagar capitale del paese dello stesso nome; e con molto artifizio, ed erudizione concilia quanto v’ è di discordante negli antichi Scrittori circa la varietà de’ climi, e produzioni della Serica. Questa nel nostro Mappamondo, sebbene sia-posta nella China, come s’ è detto, pure è nella sua parte australe vicina al sito indicato dal Gosselin, cioè al Tibet. Inoltre alla città di Baldi, capitale della Bactriana, dice Fra Mauro esser ivi il porto, ove giunge molta seta, il che concorda col vero sito della Serica non molto lontana, e c’insegna Marin di Tiro, che quinci in la Serica si passava. Notisi poi, che se vien rappresentata nella parte meridionale della China, è per la somma abbondanza di seta, che ivi si trova, leggendosi in Marco Polo 1. 2., c. 67., che a Sin-guì, o Sucheu nella provincia di Nanking, quasi tutti vestonsi di seta, e ne fanno commercio. 95. Al Sud della China incomincia quella parte dell’ìndia, che gli antichi chiamar solevano di là dal Gange, ed oggi infinitamente meglio conosciuta distinguesi ne’regni di Tunquin, Cochinchina, Camboja, Laos, Siam, Pegù, Mien, Ava, colla penisola di Malaca, detta Aurea Cliersoneso da Tolomeo, ed altri. Tali contrade sono incluse nella nostra Carta, ma con diversità di nomi, fuor delle due ultime, che omonime vi sono, e quella di Pegù è detta Paigu, ed insieme con Siavo, o Siam chiude quella parte d’ Asia senza il prolungamento in mare della detta penisola, come farebbe d’ uopo, se