„ lassato amplissimi desegni de tute queste parte, zoe Armenia. „ Mcsopotamia. Siria. Capadocia. Cilicia. Pamphilia. Licia. Asia ,, propria menor. Bitinia. Galacia. e tute le altre che si sono inejo „ ( meglio ) distinte et ordinate. „ 24. Dell’anzidetta Armenia fa più divisioni, e pone la maggiore al Nord dell’Assiria, all’Est del Tigri; la mezzana, o media verso 1’ Eufrate; e la minore verso la Siria. Nella maggiore colloca Aizis, Arsenchef, indi un lago, e un fiume, che ha il corso ver l’Est, e passa vicino a Spahan in Persia, e v'è notato: „ Questi de qui dice „ che questo e un ramo de phison. „ Poi v’è la gran città di Thau-ris, chiamata anche Cuntas, o magna Thauris: „ questa e sul ter-„ mine de persia c fo za granda tra armini de la qual teredatio ne „ fo re : ma da poi presa per tamberlan esso guasto ogni sua nobil-„ tade. et e vulgo in queste parte questa esser stada la citade de „ fusi dove se dixe Alexandro tollese la bataja con Dario, e al pre-„ sente el fiol de Charaisuf ne Signor e questa e nel arminia gran-„ da. „ V’è poi la provincia di Siroan verso il mar Caspio, e dicesi: „Questa provincia antichamente se diceva Albania.,, Inob-tre: „ in questa provincia de Siroan nasseno sede ( sete ) de 3 sor-„ te. le prime se chiamano siechi. e queste sono basse, le segon-„ de chanarvi. e queste sono mior (migliori), le terze sono dite „ thalai. e queste sono optime. e nasceno in questo polesene che ,, qui soto, e fi dito mamntava. „ ed è formato da due rami dei-fiume Cur, che si versa nel Caspio. Sonvi Choi, Arachaze, Rasga-zan, Chabala, Siamachi, e vicino al mare, Bachu, Siamor, e presso all anzidetto polesine: „ qui sono do fonti de Licori „ de’quali in una nota posta nel detto mare si rimarca: „ in questa provin-,, eia de Siroa e de Siamachi verso la marina sono do fonti de lico-„ ri. in uno di qual che el mazor li e uno licor verde che se chia-„ ma ucphto. e questo e bono da brusar, e si porta e per la Soria » e Per 1 Asia minor, e 1 altro licor e biancho et medicinal e bon » (la piusor cosse. „ Più all’Occaso, dopo Siamor evvi Siabran al principiar del monte Caspio, di cui s’è detto al nnm. 16., ev’è notato. „ porte de ferro. „ e di sotto, cioè nel mar Caspio, v’è scritto: „ Queste porte le qual ne la lengua de questisono dite Derbent „ zoe porte de ferro e questo per esser inexpugnabile. sono anchor „ dite porte chaspie perche a voler passar questo monte chaspio „ e necessita passar per queste porte, le qual per tuto se dice cha-