E ciò che vale per lo sbocco, vale mille volte più per il resto delle aspirazioni serbe. Ad onta delle vittorie sue e della Russia, la Dalmazia e la Croazia non saranno mai staccate dall'Austria finchè l'Impero absburghese avrà un palpito di vita. Anche ammesso che l'Intesa vincesse da &ola l'Austria-Germania. la questione del Belgio, dell'Alsazia-Lorena. della Polonia. di Helgoland, delle colonie. della Transilvania magari. saranno sempre questioni più importanti da definire. con grandi fatiche, che quella della Croazia e della Dalmazia; per cui nessuna delle grandi potenze vittoriose è, neanche indirettamente, interessata. La Bosnia e il mare sarebbe ricompensa dovuta, ma sufficiente alla Serbia. anche per l'impegno morale con cui l'Intesa ha accettata la guerra. Come noi italiani non ci illudiamo che il con­gresso della pace sarà retto dal principio nazio­nale a favore nostro. anche se noi non ci inter­verremo, così i serbi sono troppo realisti per so­gnare che -per non dir che questa -l'Unghe­ria sarà tagliata fuori dal mondo soltanto per ac­crescere enormemente la Serbia di un territorio che non è, e non è mai stato necessario alla loro libera vita nazionale. Soltanto l'intervento del­l'Italia, con il conseguente 801vimento dell'im­pero ab.burghese. soltanto il sangue dei nostri soldati può permettere alla Serbia la realizzazione delle eue speranze. -Aiutateci ad aver la Croazia -mi diceva un diplomatico serbo pochi meai fil -, e noi ci accorderemo anohe w.lla Dal­mazÌa. -Perchè i serbi non affatto poi so'no 257 - SJLLANI -Mari Nl1strum -17