occidentali i viaggi de’Portoghesi, che chiudonsi con la scoperta di Capo Rosso, e Rio Grande. Nell’ interno della stess’Africa sono mirabilmente descritte le fonti del Nilo, e il suo corso come oltre un secolo, e mezzo dopo nel r6i8.Te annunziò all’ Europa il P. Pays Portoghese, e poiché eravi in Portogallo la Carta di Fra Mauro simile a questa, sembra potersi conghietturare, come di recente osservò il nostro P. Ab. Capellari in un suo confronto Ms. tra il nostro Mappamondo, e il Borgiano, che il Pays abbia preso norma dalla Mappa di Fra Mauro per dirigersi alla famosa scoperta di dette fonti. Così in tutte tre le parti del Mondo allor conosciuto riscon-transi preziose novità non registrate in altre Carte, o Libri di qne’ giorni, che sorprendono, e ognora più confermano quel sublime carattere di Cosmografo incomparabile, che la citata medaglia al nostro Autore attribuisce. Molto più poi riesce interessante tal Mappa se si rifletta, che il più deciso argomento ella forma del sommo studio, ed influenza de’ Veneti al ristoramento della Geografia, come di sopra si è accennato. Essa infatti mentre ci presenta come in epilogo tutto ciò che gli antichi, ed i reccenti avean potuto produrre, iù ispeeial guisa fa risaltare il merito de’Veneti, sì pe’loro viaggi, che per la coltivazione della scienza idro-geografica. Quanto ai viaggi: si esprimono per l’Europa quelli degli Zeni, nomando l’Ixilandia, che è la loro Ffislanda ( che richiama l’idea dcll’Estotiland, ossia Labrador nell’ America Settentrionale da essi descritto ), e la Grolanda , ossia Groenlandia, e citasi il viaggio di Pietro Querini alle coste della Norvegia. Per l’Asia regnano da per tutto le tracce dei Poli, dei Salimi, dei Conti, dei Barbari, memorandi Veneti Viaggiatori fino a suoi dì, e nell’Africa sono marcate le scoperte fatte dal Veri. Alvise Cadamosto nel 1^56., e così anche a fronte de’ Portoghesi sì famosi allora in qne’ mari, vi spiccano i viaggi de’Veneti, essendo a quell’ età 1’ ultimo limite segnato dal Cadamosto. Circa poi la geografica scienza: il contorno, o periplo dell’Oceano, che cinge tutto l’antico Continente, e quello de’Mari interni a prodigio delineato, la serie pressoché immensa, e distribuzione di Provincie, Città, Fiumi, Laghi, Monti, le annotazioni analoghe, i tratti luminosi di antecedente maturo studio, la copia, ed i confronti di verbali relazioni avute da Nocchieri, come a centro di commercio pervenienti in que’dì a Venezia, le nozioni d’astrolabio, di bussola, di navigazio-