far manovrare in plena .lcureua non una, ma çento armate in agiUato. Nel cimento navale con }' Austria è questa la no.tra reale pOlizione d'inferiorità b'emenda. E te la no. tra genialità latina, te la eapienza dei noatri capi e il poueaso di taluni mezzi d'offesa ci hanno perme.1O un temporaneo alle.timento di fen.ivo che ha caratteri certamente podero.i e ci concede di guardar serenamente all'avvenire, non è detto con questo che il grave problema della noatra .icurezza sul l' Adriatico abbia nem­meno un principio di .0Iuzione. Ben altro occorre che non .ia passeggero, ma eterno: e che rispon­da non ad un baogno momentaneo. ma aUa ne­ceuita della nostra vita, della noatra millione atorica. del nostro .ecolare diritto. Occorre che tutta l'altra lponda torni in noatra .ignoria. t verità oramai diffusa che la COlta del­l'Adriatico non si può difendere che .ulla linea delle Alpi Giulie e delle Alpi Dinariche. pur es-­sendo il mare sgombro d'ogni minaccia di cittA fortificate o di i.oIe che .i preatino alt' appoggio e al rifugio di aquadre veloci ime. Le condizioni deaolanti del no.tro litorale non ponono mutare. i città e montagne deU'opposta ri.va non tornino al giusto dominio dell'Italia. Altrimenti, avverrà sempre che anche una formidabile 80tta si vedrà impotente di fronte alle iruidie di qual­ iati piccola diviaione navale eh.... na.costa nel labirinto degli innumerevoli canali dalmati. poasa improvvisamente piombar lui auo fianco o alle we apalle. e improvvisamente dileguare. Pervasa da un grande 'Pirito di cri1icio. ai ·n·