i suoi riflessi, i suoi studj, come in più luoghi dimostra, e ciò principalmente si ammira rapporto l’origine del Nilo, e la possibile circonnavigazione dell’ Africa, il che forma il massimo incomparabile vanto di tal Mappa a quella stagione. 105. Giusta il divisato metodo scorriamo parte a parte anche 1* Africa nel nostro Planisfero. Senza fermarci in notare, che varj nomi, e confini le si davano dagli antichi, osserviamo come a dovere vi si rappresentino le coste dell’Egitto, e della Barbaria, seb-ben co’ nomi ricevuti da Geografi vetusti, anche con i golfi di Sidra, e di Cabes. L’interno poi di coteste spiagge, oggi compreso nell* Egitto, e Sahara, o deserto di Barbaria, e di Negrizia, si esprime da Fra Mauro co’nomi di Egitto parimenti, e di Deserto, di Gara-mantia, Organa, e Mauritania. Tra le molte particolarità all'Egitto attinenti, merita riflesso il vedervi notato il passaggio del popo- lo Israelitico per il mar Rosso a Baderagie presso una valle avente al Sud il monte Dimas, che corrisponde alla pianura di Bede, e Ramliè, secondo il P. Sicard, Mém. des Miss, da Levant, Tom. 6., e Guérin du Rocher Hist. verit. des tems fabul., Tom. 3., ove parla anche a lungo delle Piramidi d’Egitto, marcate pure dal nostro Cosmografo. Nell’alto Egitto, o Tebaide vi si nota la città di Siene sì celebre negli scritti di Strabone, di Plinio, ed altri, per essere sotto il Tropico del cancro, e pel suo Pozzo, che nel solstizio offriva tutto illuminato 1’ interno suo disco, per il che fu detta tal città dagli Arabi Assovan, cioè illuminata, ed Eratostene dalla rilevata diversità di latitudine tra questa, ed Alessandria, e loro distanza, supposte sotto lo stesso meridiano, ne dedusse la misura di tutta la terra, come è noto; ma fu trovata da M. Bruce nel 1772. Voyage aux sources du Nil, la lougit. di Alessandria di 3o° ió1 7", e quella di Siene di 33° 3o1. Lo stesso Bruce, e de la Lande dicono, che Siene non è sotto il Tropico, ma a 24.0 o* zj.511 di latit. Denon per altro la pose quasi sotto esso, cioè a 23° 5o1, Planches du Vo~ yage clans V Egypte, 1802. 106. Nel Deserto, o Sahara è da ammirarsi, che contro il comun parere d’allora distingue il fiume Niger dal Senegai. Anche il coetaneo concittadino Cadamosto credette esser un sol fiume questi due, come pensarono anche altri da poi, e inoltre sì il Niger, che il Nilo esser due rami del Gion del Paradiso terrestre, e destinato il Niger - Senegai a bagnar l’Etiopia all’Ovest, e il Nilo l’Egitto