che appunto da esso n è formata; la Nubia altresì, e più di tatto invita la nostra osservazione l’Abissinia, che tanto argomento prestò alle celebri penne dell’Alvarez, Lobo, Ludolf, le Grand, ed altri più vicini, tra quali Bruce, Voyage aux sources du JVil, Tom. 5., I79°. In essa le fonti del sì famoso Nilo ci si offrono, quelle fonti, che in darno ricercate furono da Geografi, ed Eroi vetusti, ond’ era per proverbio: Nili caput quaerere, per impossibil cosa indicare; e dall ignoranza appunto di coteste fonti derivarono tante mitologiche idee su tal fiume, come appo il citato le Grand, ed altri si può vedere. Il primo che di proposito delle sorgenti del Nilo abbia trattato, come il Morelli osserva, Dissert. intorno ad alcuni Viag. Venez., fu il Veneto Patrizio Paolo Trevisan nella sua Opera De Nili origine et incremento, 1483., veduta da Apostolo Zeno, ma forse ora perita. La più celebre relazione, che si abbia di tali fonti, è quella del P. Pays Gesuita Portoghese, che nel 1618. le vide, ma il precitato Bruce, Tom. 3., c. 12., vuol rapirgli questa palma, e pretende essere egli stato il primo discuopritore nel 1770. Il Tiraboschi nel Tom. 1. Mem. dell’Accad. di Mantova, 179.5., a lungo il confuta, e il merito al Pays restituisce. Ma qual sorpresa veder in mezzo allo strepito di tali scoperte, e relazioni il maraviglioso somigliantissimo disegno, che di esse fonti fece Fra Mauro 159. anni innanzi il Pays, e 211. pria del Bruce* 110. Singolare al sommo è tal pregio di nostra Mappa, ed è mestieri il porlo in vero lume. Si sa che piccolo qual ruscello il Nilo nel suo principio, che è al monte Géesh nel regno di Gojam nell’A-bissinia a li0 di lat. bor. circa, e 5o° di long., fin dalla sua immediata spirale tortuosità, ricevendo altre acque s’ingrossa, e dopo due cateratte traA^ersa il lago di Dembea, e con altre sei scorre per l’A-bissinia, Nubia, ed Egitto, e con due divergenti diramazioni si versa nel Mediterraneo, formando con queste la figura d’un delta. Si sa altresì, che nel primo suo corso chiamansi Àbavi, e Plinio, Hist. nat. 1. 5., c. 9., scrisse che Nilo si noma dopo accolti in se i tributar] fiumi; siccome pur si dicea Oceano, Aquila, Egitto, e per questi tre nomi fu appellato anche Tritone, e confondeasi anche col Gion, come non ha guari s’ è notato. Ora, e chi non iscorge la stessa origine, figura, corso, e duplice denominazione d’Abavi, e Nilo sì celebre fiume nel nostro Mappamondo, anche nello stesso abbozzo a quest’Opera premesso? V’è il regno di Gogiani equiva-