la seconda, nella quale è scritto: Isola d’Islandia, che non è altrimenti 1*Islanda, ma la Seelandia, ov’ è Copenhaghen, od il Jutland, ma in forma d’isola.
  69.	Ma più di tutto interessa la curiosità <legli osservatori di nostra Carta il veder tra varie anonime Isole all’Occaso d’Europa al di là delle Britanniche, notate quelle di Stillante, Ixilandia, isola di Giazza, o Ghiaccio, e finalmente più al Nord l’isola Islant di vasta estensione, il cui nome è scritto nel prossimo continente a carattere majuscolo, e vi si dice altresì trovarsi in quel mare altre Isole, che per mancanza di sito non si poterono nella Mappa rappresentare. Quantunque sia d’uopo il confessare che tali nomi non sono esattamente eguali a quelli, che alle Isole di que’ rimoti mari Settentrionali oggi appartengono, pure non si può non ravvisarle per quelle stesse, che specialmente i due fratelli Niccolò, ed Antonio Zeni Patrizj Veneti sul finire del Secolo XIV. avevano discoperte. Appo Ramusio, Voi. II., dopo i Commentar] del Viaggio in Persia, e delle Guerre Persiane di M. Caterino Zeno il Cavaliere, evvi stampato il libro dello Scoprimento dell’ isola Frislanda, E slanda, En-grovelanda, Estotilancla, et Icaria fatto per due fratelli Zeni M. Nicolò il Cavaliere, e M. Antonio, il qual libro prezioso fu steso da altro Niccolò Zeno, che fiorì alla metà del Secolo XVI., sulle lettere originali de’due predetti suoi Maggiori Niccolò, ed Antonio, e in un co’suddetti Commentarj fu impresso la prima volta nel i558. in Venezia in 8° insieme al disegno inciso in legno di queste scoperte.^ Tale disegno per lo più manca nelle copie di questa edizione, e si intitola: Carta da navegar de Nicolò et Antonio Zeni, furono in Tramontana V anno M. CCC. LXXX., e ne fu Autore lo stesso Antonio Zeno.
  70.	La rappresentazione di tali scoperte presso il Ruscelli, l’Ortei io, l’Anania, il Magini, il Cesio si può vedere, che il tutto hanno ben delineato, e distinto. Scorgesi la Groenlanda al vero suo sito, la Frislanda al Sud-Ovest d’Islanda, e per tacere del resto, chiaro apparisce corrispondere 1’ Estotilanda alle coste settentrionali d’ America, allo stretto di Davis, o Hudson, alla terra di Labrador, o nuova Bretagna, al Canadà tanto tempo dopo scoperti: perlochè M. La Motte le Vayer, nella sua Géograph. c. 71., dice: au dessus clu clétroit de Davis on découvrit en i3<)0. le pays d’Estotiland dans r Amérique septentrionale ; de maniere qu on peut dire avec vcrité,