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vera; ed è in dette inversioni che si esplicano in tutta la loro violenza quelle tempeste rotanti dette tifoni.
  Altri monsoni. —Anche nei mari d’Australia, lungo la costa del Golfo di Guinea e sul Golfo Persico si manifestano, per le stesse ragioni, i monsoni.
  Come tali si possono considerare anche i venti etesii del Mediterraneo. D’altra parte rispecchiano gli stessi caratteri e la stessa origine i cosidetti venti d’imbatto, brezze che spirano alternativamente dal mare alla terra durante il giorno, e viceversa durante la notte.
Centri di pressione.
  Centri di alta e bassa pressione. — Abbiamo parlato dei venti regolari delle regioni calde, fra l’equatore e la latitudine di 30 gradi.
  Nello studio della circolazione della zona temperata, dovremmo addentrarci nella teoria dei gradienti atmosferici, basata sullo spostamento delle molecole d’aria in zone di diversa pressione atmosferica.
  Non ci è consentito trattarne qui, data la sua complessa dimostrazione, non adatta all’indole di queste note. Ci accontenteremo di sapere che il termine centro anticiclonico significa una zona di alta pressione atmosferica; al contrario, quello di centro ciclonico individua una zona di bassa pressione. Nei centri ciclonici, per effetto della rotazione terrestre, le molecole d’aria subiscono dei cambiamenti di direzione, precisamente nel senso contrario delle lancette dell’orologio nell’emisfero nord, e nello stesso senso nell’emisfero sud. L’inverso ha luogo nei centri anticiclonici.
  Centri d’azione dell’atmosfera. — 1 contro-alisei, giunti alle regioni polari in direzioni ovest, acquistano maggior velocità perchè la loro stessa velocità si somma alla rotazione terrestre più risentita ai Poli ; per cui girano più velocemente della Terra stessa. Per