— 3« — trenta volte l’energia ricavabile da tutti gli impianti idro-elettrici sfruttabili nel mondo ; energia infine che, fosse pur tramutata in calore, darebbe sempre una quantità di calore utile doppio di quella ricavabile dalla combustione di tutti i combustibili estratti in un anno dalla terra. Eppure questa energia equivale appena alla centesima parte dell’energia solare che cade su una striscia equatoriale lunga 27 chilometri; ciò che dimostra che anche una così vasta utilizzazione non intaccherebbe che in misura trascurabile l’energia radiante ricevuta dai mari tropicali... » Salsedine e densità. La distribuzione della salsedine dipende principalmente dalla precipitazione, dalla evaporazione, dalla profondità, dall’afflusso dei fiumi, dall’azione dei venti e dai ghiacci. Il nostro caldo Mediterraneo, nel quale si gettano diversi fiumi importanti, è molto salato. Nel bacino occidentale, la salinità va da 37 a 38, innalzandosi a più di 38 nella regione Sirtica, a 39 lungo le coste Egiziane e passando i 40 nelle vicinanze di Cipro. Il mar Rosso batte il record della salinità, raggiungendo la percentuale di 65. L’acqua di mare è più pesante dell’acqua dolce contenendo minerali. Ha quindi maggiore densità1), la quale varia con la temperatura. È maggiore ai poli, minore alPEquatore. Quivi l’aumento di salinità dovuta alla maggiore evaporazione è controbilanciata dall’aumento di volume, e quindi di densità, dell’acqua prodotto dall’elevata temperatura. Vi è un differenza di circa due metri fra il livello libero delle acque polari e quello delle equatoriali, dovuta alla den- 1) Si chiama densità normale dell’acqua di mare il rapporto fra il peso di un certo volume di acqua di mare, preso a zero gradi ed il peso di un egual volume di acqua distillata presa a più 40.