— 146 — l’altro, sulla scala di poppa che emergeva, seminudi, gli occhi sbarrati, e appena giunti al sommo, scivolarono d’un tratto sottovento, ad occhi chiusi, sino a che s’arrestarono per l’urto brutale delle costole contro i candellieri ; poi, gemendo, ruzzolarono in un confuso groviglio... ... Alcuni marinai scivolavano benché tentassero di aggrapparsi con le unghie agli interstizi delle tavole; altri, rannicchiati in qualche angolo, roteavano gli occhi sbarrati. Tutti urlavano senza tregua : « Gli al- 1 beri! Taglia! Taglia!...» La nera burrasca muggiva nel cielo, bassa sopra la nave ingavonata, con i pennoni puntati verso le nubi, mentre gli alberi inclinati quasi parallelamente all’ orizzonte sembravano aver presa una smisurata lunghezza. Il carpentiere abbandonò il sostegno, rotolò contro la murata e prese ad arrampicarsi verso l’ingresso della cameretta di poppa dove, appunto in previsione d’una simile estrema necessità, era conservata una grande ascia. Proprio in quel momento la scotta della gabbia cedette, l’estremità della pesante catena sferragliò là in alto, scintille rosse ne ¡-cattarono insieme con le raffiche di pioggia. La vela sbattè una volta con una scossa che sembrò strapparsi il cuore attraverso i denti serrati e si mutò istantaneamente in un fascio di strette strisce scarmigliate che, mescolandosi, aggrovigliandosi, subito ricaddero lungo il pennone. Il capitano, con uno sforzo, giunse a rialzarsi, volgendosi verso la coperta, sulla quale alcuni uomini pendevano dondolando all’estremità di cavi, come cacciatori di nidi contro la parete di un precipizio. Uno dei suoi piedi stava poggiato sul petto di un marinaio; nel suo volto congestionato le labbra tremavano. Gridava, gridava piegato in due : _ No! No! — Baker, avvinghiato con una gamba all’abitacolo, ruggì : — Avete detto di no? Di non tagliare? — L’altro scosse il capo freneticamente : — No, no !