« In principio... spirilus dei ferebatur super aquas ». Era marina; milioni di anni. Terre che spuntano e s’inabissano tumultuando in perenne ribollimento d'acque; perpetua vicenda di vita e di morte. Milioni di anni. Le vette, le terre si sollevano, persistono, si perfezionano in lor equilibrio ; man mano si consolidano. Ed. ecco dal grembo materno del mare, primo fattore di vita, sorgere, elevarsi, distendersi la potente ossatura della nostra Penisola. Alpi ed Appennini stagliano sul globo la figura della nostra divina Patria. Nell’ampio golfo pliocenico le onde di un mare purissimo lambiscono le ghiacciate regioni subalpine; e più giù, dove termina la dorsale appenninica, le onde di un altro purissimo mare si frangono e si avvallano torno torno ad immani crateri di fuoco. E torno torno ferve una esuberante vita marina di coralli, alghe, foraminiferi, gigli e ricci di mare, molluschi di ogni genere, pesci e rettili marini. Ecco la nostra Italia, figlia del mare, meravigliosamente bella! Ed il mare qui la intacca, là rifugge dove le torbide piene delle acque montane portano i detriti. E la spessa, la frastaglia, la scolpisce, la modella, le dona quei contorni voluti da Dio, che ancor oggidì conserva.