— 123 — 6°. 1 continenti rappresentano i condensatori, tanto più attivi quanto più elevati sul livello del mare o vicini ai Poli. 7°. I continenti però cessano dall’ufficio di condensatori quando la loro temperatura è superiore al grado che esige per la concentrazione dei vapori in seno all’aria, e divengono invece sorgenti di calore radiante, tanto più abbondanti, quanto più vicini all’Equatore. 8°. I continenti stessi, specialmente quando agiscono come superfici riscaldanti, influiscono sul sistema della circolazione atmosferica, deviando le correnti normali e determinando un sistema parziale di distribuzione della umidità e del calore. 9°. Il clima attuale, tanto nella sua generalità, quanto nelle sue particolarità, -è legato alla distribuzione, alla forma, ai rapporti che hanno attualmente le terre ed i mari » 1). Nuove recenti teorie sono sorte, di modifica e di perfezionamento. La teoria di Maury, non essendo sufficiente a spiegare tutti i fenomeni e le anomalie della circolazione atmosferica, venne in seguito modificata nelle sue parti accessorie e non nelle capitali anche dallo Stoppani, suo propugnatore, ed in seguito da altri studiosi. Ci sembra opportuno aprire qui, in proposito, una parentesi. Ed è per ricordare come già Garibaldi, perfetto capitano marittimo, in una sua lettera ad un illustre meteorologo, così scrivesse, intuendo l’importanza del moto di rotazione terrestre nel regime dei venti e precorrendo le recenti teorie sulla circolazione atmosferica : « Per esempio, si continua a dire che la causa dei venti è dovuta alla condensazione dell’ aria fredda nella zona glaciale, che tende naturalmente a precipitarsi negli spazi d’aria rarefatta per il calore nella zona torrida. Fin qui siamo d’accordo; ciò che io vor- i) Dallo Stoppani: Corso di Geologia.