— 116 — goscia. Terrore profondo delle acque. D’improvviso, l’uragano, come una bestia, viene a bere all’oceano. Succhio inaudito. L’acqua sale verso la bocca invisibile, una bolla si forma, si gonfia il tumore. È la tromba, il Prester degli antichi, stalattite in alto, stalagmite in basso, doppio cono inverso, girante con una punta in equilibrio su l’altra; bacio di due montagne, una di schiuma che si eleva e una di nubi che s’abbassa; coito spaventevole dell’onda e della tenebra. La tromba, simile alla colonna della Bibbia, è tenebrosa di giorno e luminosa di notte. Di fronte alla tromba il fulmine tace; sembra che la tema. La vasta agitazione delle solitudini ha una gamma : temibile crescendo : il turbine, la raffica, la burrasca, l’uragano, la procella, la tempesta e la tromba; le sette corde della lira dei venti, le sette note dell’abisso. 11 cielo è una larghezza, il mare una rotondità. Un soffio passa : non v’è più nulla di tutto questo : tutto è furia e confusione. 1 venti corrono, volano, si abbattono, finiscono, ricominciano, si librano, sibilano, mugghiano, ridono : frenetici, lascivi, sfrenati, fanno ciò che vogliono su l’onda irascibile. Quegli urlatori hanno un’armonia : rendono sonoro il cielo. Soffiano tra le nuvole come in una tromba ; imboccano lo spazio e cantano nell’infinito con tutte le voci amalgamate delle tube, delle buccine, degli olifanti, delle pive e delle cornette, una specie di fanfara di Prometeo. Chi la ode, ascolta il dio Pan. E la cosa spaventevole è che essi giocano. Hanno una colossale gioia composta di tenebre. Fanno, nelle tenebre, l’inseguimento delle navi. Senza tregua, giorno e notte, in ogni stagione, al Tropico come al Polo, e sempre sonando infuriati la loro tromba, guidano a traverso gl’intrichi delle nuvole e delle onde, la grande caccia nera dei naufragi. Sono padroni di nubi. Si divertono. Fanno abbaiare i flutti, come cani, contro le rocce. Combinano gli addensamenti di nuvole e li disgregano. Manipolano, quasi avessero milioni di mani, la cedevolezza dell’acqua immensa.