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mine, la massa delle nubi e i lampi abbiano la loro origine principalmente nei sali del mare, ma Faraday ha dimostrato che una goccia di acqua ed un pezzetto di zinco possono sviluppare tanta elettricità da ottenere uno scroscio di tuono; pertanto, se nel'e acque del mare non vi fossero sali il rombo del tuono si ripercuoterebbe di rado nell’azzurra volta del cielo, non esisterebbe il Gulf Stream e nell’Oceano Artico non vi sarebbe un mare aperto».
I ghiacci del mare.
  Il	punto di congelamento dell’acqua di mare si aggira sui —2° cent, di temperatura, condizione che si realizza nei mari polari specie durante l’inverno. Più la salinità è elevata e più il punto di congelamento si abbassa dai o°, che corrisponde a quello dell’acqua dolce.
  I ghiacci non hanno la stessa composizione dell’acqua di mare. L’esperienza ha dimostrato che i ghiacci contengono più solfati, mentre l’acqua restante si arricchisce di cloruri. L’acqua di mare, nel suo solidificarsi, si divide in tre parti ben distinte : una mescolanza liquida contenente sali disciolti; ghiaccio propriamente detto ; ed infine composti solidi che vengono chiamati crioidrati.
  I ghiacci si formano più lentamente in acque calme, più velocemente nelle agitate : di preferenza verso le coste (più fredde). Si calcola che annualmente, nel solo emisfero nord fondano circa 20000 chilometri cubi di ghiacci, esclusi gli icebergs.
  Si distinguono in : ghiacci di fondo (ground ice), che assommano alla superficie improvvisamente con aspetto spugnoso e grigio, contenenti pietre, sabbie ed alghe marine. Intorno alle cause ed alle origini di tali ghiacci regna tutt’ora il mistero.
  La banquise, o pack (o icefieìds) è una superficie ghiacciata sul mare propria delle regioni polari, dello spessore medio di circa tre metri (eccezionalmente di