- 98 - esterne della natura vi contribuiscono... Gli animali secretori sono i motori fisici della circolazione... Suppongasi l’inerzia perfetta, il perfetto equilibrio del mare. Un solo atomo di sale, cne una conchiglia sottragga ad una goccia di acqua, e quell’equilibrio è rotto. (Juella stilla resa più leggera abbandona il suo posto, montando verso la superficie ; quel posto è immediatamente occupato da un’altra stilla, che lascia vuoto il suo, il quale verrà immediatamente occupato da una terza stilla. Così tutto l’Oceano è in moto per un atomo di sale rapito ad una stilla d’acqua. Moltiplicate questo movimento per tutte le conchiglie, le foraminifere, i coralli, ecc. eec.!... Figuratevi, poi una specie di sciacquamento universale, per cui l’Oceano uscisse da mille miliardi di bocche!» Nè solo dei pesci. Gli infusori silicei, per fabbricarsi il guscio, debbono introdurre nel loro corpicino tanta cjuantità di acqua, in proporzione alla loro mole, quanta ne ingollerebbe un uomo, che ne bevesse 28 litri ad ogni minuto secondo! II grande travaglio del mare. Le coste ed i bacini dei mari subiscono perpetue modificazioni, che insensibili in un breve lasso di tempo, assumono però, coi secoli, tale importanza da costituire uno dei fattori primordiali della evoluzione del globo e della dinamica terrestre. Nel potente fenomeno dell’azione del mare si esercitano due forze antagoniste, di demolizione e di costruzione, per cui si modificano i litorali e sono variamente distribuiti i detriti. Nel fondo marino prevale il fenomeno della sedimentazione; lungo le coste prevale l’erosione, oppure la costruzione quando il mare getta e vi abbandona ammassi di materiale, che nell’insieme costituiscono gli apparati litorali (cordone litorale, lagune, barre, banchi, ecc„).