— io6 — nerale. Partite dal nord, o dal sud in direzione dei meridiani, essi si troveranno alla zona torrida deviate verso sinistra; spirando cioè da N. E. nell’emisfero nord, e da S. E. nell’emisfero sud. Essendo costanti le cause che determinano la esistenza e la direzione di tali venti, essi soffieranno sempre costantemente e sempre nella stessa direzione. Tali venti hanno ricevuto il nome di alisei. Nella fascia degli alisei : tempo costantemente bello, chiaro, temperatura calda; eccezionalmente il cielo buio, tale da impedire le osservazioni astronomiche. Forza del vento da 3 a 4 della scala di Beaufort, talvolta da 5 a 6 costanti. Diamo qui una tabella dei limiti medi superiori ed inferiori delle regioni degli alisei e quindi delle calme equatoriali (di cui diremo appresso) da questi comprese Sull’Atlantico e sul Pacifico, considerando il periodo in cui le posizioni degli alisei sono estreme (marzo e settembre). È tratta dal testo del Cerosa. Limite MARZO SETTEMBRE Atlantico Pacifico Atlantico Pacifico Alisei N.E. su]Per- 26“ N. ¿5° TS. 35“ N. 30° N. infer. 3° N. 5° N. 11" N. io° N. Calme inTT C° 3° N. 3» N. 7° N. Alisei S. E. s7er' 250 S. 28» S. 25° s. 20° S. infer. Tanto gli alisei quanto i controalisei, di cui diremo appresso, sono utilissimi alla navigazione, in ispecie a quella veliera, e all’aeronavigazione condotta nelle grandi traversate oceaniche. I primi condussero Colombo in America, mentre i secondi agevolarono il magnifico volo di Lindberg, da New York a Parigi. Regioni delle calme equatoriali (Latitudini di Ross). — Tra gli alisei del nord e quelli del sud corre la fascia acquea torrida (zona di 200 a 300 miglia di lar-