— H9 - parti è in ugni luogo ». Non credeva ai venti imprigionati, neanche nei mari chiusi. Per lui non esistevano venti mediterranei. Diceva di riconoscerli al passaggio. Affermava che il tale giorno, all’ora tale, il Föhn del Lago di Costanza, l’antico Favonio di Lucrezio, aveva attraversato l’orizzonte di Parigi; tal’al-tro giorno la Bora dell’Adriatico; tale altro il Noto giratorio, che si ritiene chiuso nella cerchia delle Ci-cladi. Specificava i loro effluvi. Non pensava che l’austro che gira tra Malta e Tunisi e quello che circola tra la Corsica e le Baleari fossero nell’impossibilità di fuggire. Non ammetteva che esistessero venti come orsi in gabbia. Diceva: « Ogni pioggia viene dal Tropico ed ogni lampo dal Polo». 11 vento, infatti si satura di elettricità all’intersecazione dei coluri, che segna l’estremità dell’asse, e di acqua all’Equatore, e ci apporta il liquido dalla Linea e il fluido dai Poli. Il vento è ubiquità. Ciò non vuol dire, certo, che le zone ventose non esistano. Nulla è più dimostrato dell’esistenza dei soffi a corrente continua, e verrà un giorno nel quale la navigazione aerea, servita dalle navi dell’aria che, per mania del greco, chiamiamo aeroscafi, utilizzerà le linee principali di essi. La canalizzazione dell’aria per mezzo del vento è un fatto incontestabile : vi sono fiumi di vento, rivi di vento, ruscelli di vento; ma. soltanto, le diramazioni dell’aria si compiono in senso inverso di quelle dell’acqua. Sono i ruscelli che escono dai corsi d’acqua più grandi e questi che escono dai fiumi, invece di affluirvi. Da ciò deriva la dispersione invece del concentramento. E questa dispersione costituisce la solidarietà dei venti e l’unità dell’atmosfera. Una molecola spostata, sposta l’altra. Tutto il vento si muove insieme. A tali profonde cause di amalgama aggiungete il rilievo del globo che buca l’atmosfera con tutte le sue montagne, creando nodi e torsioni nelle corse del vento e determinando in tutti i sensi delle controcorrenti. Irradiazione illimitata. Il fenomeno del vento è l’oscillazione di due oceani l’uno su l’altro. L’oceano d’aria sovrapposto a quello