Sedimenti di mare prò- / Fanghi azzurri, fanghi rossi, fondo, oltre i 200 metri l fanghi verdi, fanghi vulcanici, 1 fanghi corallini (Melma a globicerine, melma \ Sedimenti pelagici esi-a pteropodi, melma a diatomee, < stenti in acque profonde, argille rosse, melma a radiolari / lungi dalla terra (da John Murray). La platea del mare tutto accoglie, tutto custodisce, e, col sussidio del tempo, trasforma. Possiamo ricordare, ad esempio, l’arenaria, roccia che fu marina, ed i marmi, costituiti da purissimo carbonato di calcio formanti le globicerine. Citiamo anche il petrolio grezzo, idrocarburo semifluido formatosi per distillazione della parte muscolare degli animali marini, cui le conchiglie davano asilo. Livello del mare. Poiché si conviene di ritenerlo uniforme, è preso come termine di riferimento per determinare l’altezza dei rilievi emersi e per le misurazioni barometriche. In realtà tale livello è tutt’altro che uniforme, in quan-toche può variare sotto l’influenza di molteplici fattori, come : la densità, i venti, la pressione atmosferica, le piogge, l’evaporazione, l’afflusso dei fiumi, le maree; le correnti, la sedimentazione, ecc., e, forse la più importante, l’attrazione esercitata dalle masse continentali sulle masse oceaniche. Si ritiene anche che la compressibilità dell’acqua, benché minima, produca un notevole abbassamento del livello del mare là dove si sprofondano le grandi depressioni oceaniche; abbassamento calcolato dal Tait in m. 35. Il livello medio dei diversi mari non può dunque essere lo stesso. Diligentissime osservazioni hanno dimostrato che il livello medio dell’Oceano Pacifico supera di 71 centimetri circa quello dell’Oceano Atlantico, che a sua volta supera di cm. 73 quello del nostro Mediterraneo.