— I IO — nord i venti da W. sono sviati più a S.W. per vicinanza dei continenti. Regioni dei venti variabili. — La principale di queste si riscontra nell’Atlantico Nord, dove i contro-alisei abbassatisi incontrano i venti provenienti dal nord. Dominano però i venti di ponente fra le latitudini di 25° e 35° nord e sud. Venti leggeri e moderati senza nessuna costanza di direzione. Furono chiamate latitudini dei cavalli. I enti di ponente nel Mare del Sud. — Quivi nessuna terra contrasta al regime dei venti, i tre anticicloni del Mare del Sud imprimono alle masse di aria un grande movimento di traslazione dall’ ovest all’est, forte e violento, che dà origine alle altissime onde di cui abbiamo precedentemente parlato. Regime speciale dei venti nell’Oceano Indiano. I monsoni, venti periodici. — L’ Oceano Indiano non trovasi, rispetto ai venti, nelle condizioni di semplicità degli altri. Durante 1’ inverno, verificandosi le stesse condizioni di temperatura e di pressione degli altri Oceani, cioè un richiamo d’aria verso l’Equa-tore, i venti soffiano, come gli alisei, da N.E. Ala durante l’estate poiché nelle sconfinate zone interne del continente asiatico ha luogo un maggior riscaldamento di quello della zona acquea torrida, con conseguente grande diminuzione di pressione, succede che le masse d’aria inferiori si spostano dall’Equatore verso le terre asiatiche, cioè verso nord, originando i così detti monsoni di S.W., cioè monsoni d’estate, che durano da aprile a tutto settembre. Quelli invernali sono detti monsoni di N.E. Sistematiche osservazioni meteorologiche sul regime dei monsoni si eseguiscono da un trentennio in cinque stazioni situate lungo la costa della Somalia Italiana ; importanti quelle eseguite al Capo Guardafui in questi ultimi anni. I cambiamenti hanno luogo in autunno e prima-