— 4R — bilmente, se non le acque stesse della Ollina che, dopo essere state riassorbite dalle ghiaie, ritornano alla luce non lungi da Pordenone. Il principale fiume del Friuli è però il Taglia mento che divide in due parti la regione e gli abitanti (di cà da P aghe, di là da l'aghe). Solo nell’ ultimo tratto, aotto Latisana, il Tagliamento è navigabile ; mentre il resto del suo corso si utilizza quasi soltanto per fluitare legname, o in zattere (tali*) o sciolto in tronchi (boria). Il Tagliamento ha molti affluenti, ma uno solo importante : la Fella, di cui si dice : Taiamènt noi sarès Taiamènt se la Fele no i dès alimènt. Il Tagliamento fomiace poi una parte delle sue acque al canale del Ledra, che ò il maggior canale d’irrigazione del Friuli. Un altro importante fiume friulano è la Torre che fornisce acqua alle rogge (rois) di Udine, e riceve il Notinone che passa per Oividale. Ma la Torre è un semplice affluente dell’ Isonzo, il quale tocca Gorizia ed è fiume ricco d’ acque quasi quanto il Tagliamento : dopo questo il più importante del Friuli. La pianura friulana, pur essendo bagnata da tante acque, non è tuttavia dovunque fertile. Verso il mare essa presenta la zona delle lagune, troppo umida e paludosa, per cui solo con grandi lavori di prosciugamento (bonifiche) potè parzialmente esser messa a coltura e riscattata dalla malaria. Per estese superfici, poi, essa è occupata dalle ghiaie della Collina, della Meduna, del Tagliamento, della Torre e di altri corsi minori, e in questi tratti essa è occupata dai così detti magri di, cioè da prati ghiaiosi difficilmente coltivabili. Ha tuttavia tratti fertilissimi.