a tramontana, e quindi i più freschi, mentre i paesi posti in basso sono quelli di mezzogiorno e quindi i più caldi. Noi vediamo in alto le Alpi e gli Appennini delimitare una larghissima vallata, nel cui ampio fondo pianeggiante corre il Po con i seguaci suoi, cioè coi numerosi suoi affluenti. Fra questi consideriamone due soli : il Ticino che esce dal Lago Maggiore, e il Mincio che esce dal Lago di Garda. Ecco che noi veniamo a delimitare il Piemonte ad occidente del Ticino, la Lombardia fra il Ticino ed il Mincio, e ad oriento di quest’ ultimo fiume le tre Venezie, nelle quali (e precisamente nella Venezia Giulia) è compreso il Friuli. Il paese triangolare fra il Po e l’Appennino è VEmilia. Aggiungiamo a questo regioni la Liguria, cioè il territorio che circonda il golfo di Genova, e noi avremo formato YItalia nettentrionale, che si allarga fra Nizza e Emme, fra il mar Ligure e il golfo di Venezia. L’Italia si restringe poi fra il Tirreno e l’Adriatico e si spinge nel mare con la forma caratteristica di una gamba o di uno stivale, dove possiamo distinguere il tacco (terra d’ Otranto) e il piede (Calabria) e, se si vuole, anche lo sprone (Gargàno) e la fibbia (golfo di Napoli); il polpaccio corrisponde, cosi AU’ingrosso, all’Italia centrale e un'altra parto, dall’alto della caviglia in giù, forma l’Italia meridionale. Potremo anche distinguere in quest’ ultima la Calabria e la Puglia. e fra di esse la Batilicala e la Campania ■ che ha per capoluogo Napoli. L‘ Italia centrale è poi divisa in cinque regioni : una al centro. I’ Ombria ; due bagnato dall’Adriatico, Y Abruzzo e Ir Mnrrke ; e due bagnato dal Tirreno, il Lazio e la Tirana.