SULLE ORME DI CESARE IN ALBANIA. I. -VALONA. « Tohi i presidi i dalla spiaggia marina, esare, come sopra si è dimostrato, lasciò tre coorti in Orico per guardare il castello, e a queste affidò la custodia delle navi lunghe, che aveva condotte dall'Italia. A questo officio e castello Acilio luo­gotenente presiedeva. Questi ritirò le nostre navi più addentro nel porto dietro il castello e le legò a terra, e dalle bocche del porto oppose una nave da carico 8ommersa, e a questa ne congiunse un'altra, sopra le quali, alzata una torre all'in­gresso stesso del porto, la pose di rincontro e la empì di soldati, loro l'affidò perchè la diEenèles­sero da tutti i repentini avvenimenti». « Conosciute queste cose, eneo Pompeo il A­glie, che presiedeva alla flotta Egiziana, venne ad Oric. e trasse la nave sommersa .n rimorchie e con molte funi sforzandosi; ed assalita l'altra nave che era a gual"dia, pORta da Açilio, con -193 ­