— 150 — Giuseppe Bini (Varilo, 168.9-1773) letterato e raccoglitore di documenti friulani. Ermes di Colloredo (Colloredo, 1622-1692) poeta friulano. Ciro di Pers (Pera, 1599-1662) poeta. Agostino Pagani (Sclaunicco, 1769-1847) medico. Pacifico Valussi (Talmassons, 1813-1893) giornalista e patriota. Agostino Morossi (Latisana, 1628-1713) teologo. Giovanni Bottari (Latisana .. . .-1758) agronomo. Carlo Fontanini (Latisana 1766-1849) vescovo di Concordia, letterato. La caccia del toro e il gioco del pallone a Latisana. Usa vasi a Latisana, fino al principio del 1800, un divertimento assai barbaro nel giovedì grasso : la caccia del toro. La via Rocca e la piazza chiudevansi con una steccato e quindi, aizzato un bove da macello, gli si sguinzagliavano contro dei cani, i quali erano addomesticati a saltare latrando alle orecchie del bove, appiccandovisi fortemente coi denti. Tanti e tali erano gli assalti, che alia fine il bove doveva piegarsi spossato. L’abilità del cane consisteva nel tenersi forte alle orecchie, malgrado i salti e i rabbuffi del bove, che qualche volta ne infilzava parecchi colle coma, sventrandoli, prima che due riuscissero ad appendervisi. Un premio in danaro spettava al proprietario dei cani. Il pubblico scommetteva prò e contro, come oggidì sui cavalli da corsa.