— 188 — — Ave, piena di grazia. Il signore è con te. Benedetta tu sei fra le donne. Or ella, vedendo, si turbò nella parola di lui ; pensava qual fosse codesto saluto. E disse 1’ angelo a Lei : — Non temere, Maria ; perch’ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, nascerà da te un figliuolo, e lo chiamerai per nome Gesù. Questi sarà grande, e figlio del-1* altissimo sarà detto. E darà a Lui il Signore Tddio il seggio di Davide padre suo ; e regnerà nella casa di Giacobbe ne’ secoli. E del regno di Lui non ci sarà fine. ( Vangelo di Luca T - 23-30). I proverbios di marz. Tantis rosadis di marz — tantis brosis di avril. Marz stit, atril baguât, mai tempérât, — hiât a chel che averà ben semenàt. Il mes di marz al comprà la pelizze a so mari — e dopo tre dis la tornà a vendi (perchè il freddo è di poca durata). Ance marz scuen fâ lis sôs nuirzadis. Marz — un fus a sfuarz. (Si diceva una volta così, quando la sera le donne filavano. In marzo le notti si sono accorciate tanto, che non si potrebbe filare più di un fuso per sera). Marz V intènz — e avril al lem. Tant duràssie la triste vicine — quant che. dure la nèf marzuline. Tal entra o tal iscí — V à di fasi marz sinti. Se marz V è ploiôs — V è probabil che mai vadi sut e mai baguât.