— 40 — struzioni o di rovine che si ripeterono, a intervalli più o meno lunghi, per mille anni. Gonti straniere poi si stabilirono nelle nostre montagne nel medio evo e fino ai nostri giorni in Istria, a Trieste e a Fiume, che dal giogo straniero furono liberate soltanto con la guerra mondiale. Cosi nella nostra regione non si parlano solo dialetti italiani, ma il tedesco in alcuni comuni del Friuli (Sauris, Sappada, Timau, Tarvisio) e da alcuni abitanti di qualche città (Trieste, Gorizia) ; e lo slavo (sloveno o croato) nell’ alta valle dell* Isonzo e nel Carso di Trieste, dell’ Istria e del Camaro. Nella l'empio Giulia non mancano industrie e commerci marittimi e terrestri. Tuttavia l’occupazione prevalente degli abitanti è l’agricoltura. Più fertile, a queste riguardo, è la pianura più bast