ARTURO COLAUTTI E LA DALMAZIA. Val ricordare Arturo Colautti a un anno di distanza dalla sua morte. Vale ricordarlo non per quello che fu, ma per quello che il tempo della sua fine ne ha fatto, trasformandone la figura morale, distruggendone le manchevolezze, ampliando il significato del suo nome e della sua opera. Non per altro. Letteratj o gi Don esi­stono, in questo volger di enormi tragedie: e quelli che esistono o si traggono in disparte, e quindi momentaneamente si annullano, si raf­freddano, si cOnhnano sin da ora neJle retrovie del domani, o si gittano nel gorgo e nella fiamma. ed allora non son più più poeti. nel senso traruzionale della ma uomini d'azione, ma soldati della trincea o della piazza. eemunque. col fucile o con l'anima, combattenti ]'el bene della cara Patria. t. uesto il grande fenomeno che i drammi delle Nanoni producono; la tras6gurazione. Mo­rendo. l'uomo diventa un simbolo: vivendO assi­ orlll •