— 56 — bene mi abbiati detto che dentro la città è ancora più bella ohe di fuori. Il mio vicino, che probabilmente era del luogo, sosteneva che somiglia a Venezia. Ma uvei dogli io domandato ho ci sono le gondole e i colombi di piazza Saeilr. Piana Tott d* Mori. S. Marco e i mori che battono le oro, si è spiegato meglio e ha soggiunto che la somiglianza è solo nell' appetto dei palazzi e delle case. Intanto siamo partiti per Pordenone, che uno dei viaggiatori (forse em del posto anche lui) chiamava la Manchester d’ Italia, vale a dire, come mi spiegò poi il mio babbo, una città di grande industria quale quella inglese. Io però dalla stazione ho visto ben poco, e a Pordenone converrà tornarci e ferma re isi. Col trono, passato il Nonccllo, che mi parve una specie di Livei za, ma un po’ più piccolo, e attraversato un tratto di campagna ben coltivata, siamo giunti alla Mediina, un fiume simile al Piave, ina col letto ghiaioso meno ampio. Dal ponte si vedevano molto bene le montagne — non solo il Monte Cavallo, ma tante altre — sempre più