— 195 — scienti fico-letteraria di Milano, alla quale, con la sua opera instancabile e geniale contribuì a dar fama europea. Un fondamento della sua gloria furono gli studi ladini, cioè gli studi sulle parentele che egli seppe discernere fra le parlate degli abitanti delle Alpi centrali e delle Orientali, dalla Svizzera al Friuli. Il friulano appartiene appunto ai linguaggi ladini; l’Àscoli considerava il friulano come il principe dei dialetti ladini. Egli non discompagnó mai gli studi dall'amore verso l’Italia, e fu patriota esemplare. 1. Attenzione ai pesci d’ aprile che i burloni danno oggi con tanta facilità a pescare alle persone di buona fede ! — Il re Teodorico batte Odoacre sull’ Isonzo (489). 2. Domenica in Albis, così detta perchè oggi, nella primitiva chiesa cristiana, si deponevano le vesti bianche dai novelli battezzati. 3. L’ Imperatore Enrico IV cede il Ducato e la contea del Friuli al Patriarca. Comincia il governo dei Patriarchi (1077). 7. Muore a 63 anni frate Ciro di Pera, poeta (1662). 11.S. Leone Magno, papa nel 440. — Resistette allo sterminatore Attila re degli Unni, che minacciava Roma, persuadendolo a ritirarsi oltre il Danubio. Muore 1’ ultimo conte di Gorizia, Leonardo (1500). 13. Muore a 79 anni Paolo Diacono, storico dei Longobardi (799). 20. Entre il soreli in Taur — diest cialt al è tant aur. — Nasce il sole (a Udine) alle 4 e 57 m. tramonta alle 18 e 41 m. 21. Natale di Roma (a. 753 a. C.). 23. S. Giorgio martire. Militò sotto Diocleziano e fu tribuno. Venuto però alla Corte, ve-