IL VIAGGIO DEL MESE Da Udine a Tarvisio per la valle di Raccolana. Montiamo in treno alla stazione di Udine. La linea ferroviaria si dirige a settentrione attraversando la pianura ricca di coltivazioni e dirigendosi alle amene colline, che si raggiungono alla stazione di Tricesiino. Nello sfondo la linea delle Alpi e, notevole in essa, il profilo quasi uniforme, costituito dalle catene del gran Monte, del Musi e del Ciampòn (Prealpi Giulie) che, quantunque a notevoli distanze 1’ una dall’ altra, e separate dal profondo solco della Valle del Torre, si allineano nell’ aspetto di un massiccio baluardo, quasi limite alla pianura friulana. La linea alpina si stronca improvvisamente in corrispondenza alla vallo del Taglia mento e prosegue ad occidente, più frazionata nelle cime delle prealpi ('arniche. Da Tricesimo a Tarcento, ad Artegna, fino a Ge-mona, corriamo in un’ amenissima regione collinosa, sparsa di villaggi e di ville, ricea di vigneti e di castagneti, dove ogni tanto, sulla cima di un colle fra il verde, appare un castello. Più oltre, s’intravede a sinistra la vasta linea ghiaiosa del Tagliamento che la in he la base dei monti Naruint e San Simeone. Isolata, quasi voglia sbarrare P uscita del Tagliamento in pianura, si eleva qui la rupe di (hoppo. Queste colle roccioso è una vera fortezza naturale, e fin da tempi antichissimi venne rafforzata con opere militari e costituì per secoli un valido baluardo per la Patria friulana contro gli invasori stranieri che scendevano dal settentrione. Questo forte