A NEPOZIANO
pago e lieto, osservando gli uditori penetrati dalla grazia e compunti».
   «Insipido e vano è davanti a Dio qualunque discorso che non sia asperso col sale sa-porante della sua parola».
   «Per ciò che concerne il vestito, non far questione di colori. Fuggi la ricercatezza e sta lontano dalla trascuraggine ostentata : è segno, l’una, di mollezza e l’altra sa di goffa superiorità».
   «Ostentare povertà negli abiti e avere gli scrigni colmi d’oro è cosa insieme ridicola e villana».
   «Conosco alcuni che, allo scopo di fare affluire alle loro casseforti ricchezze sempre nuove, regalano ai poveri un po’ del loro oro e, attraverso l’ostentazione d una mentita generosità, accumulano considerevoli ricchezze.
   «Più che elemosinieri, quei signori debbono dirsi cacciatori».
   «Quanto al vescovo che ti dirò?»
   «Siigli soggetto, essendo egli il padre dell’anima tua».
   «Il figlio saggio è la gloria del suo genitore ; e il pastore deve rallegrarsi dei suoi preti dotti e illuminati».
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