I SUOI TEMPI
Il secolo IV è uno dei più drammatici e decisivi che annoveri la Storia. Rappresenta, infatti, la prima agonia dell’impero e l’ultimo tramonto degli dei.
   Le crisi, che da tempo lo travagliano, hanno ridotto a zero la capacità economica, il prestigio politico, la potenza militare dell’impero. E, agli scossoni dei Barbari, che lo investono da ogni parte, il colosso traballa come un enorme paralitico; poi cade e muore domandando pane e giuochi, esso, che, ai bei tempi d’Augusto, domandava spade per i suoi legionari e corone per i suoi poeti.
   1	successori del grande Augusto sono ombre ammantellate di porpora e incamminate ai funerali di Roma.
   Oggi (408) Alarico sta attendato con i suoi Visigoti sotto le mura dell’Urbe; ma domani le violerà.
   Su l’Agro romano ondeggian le cavalle degli Unni. Leone Magno le arresta, ma, mentre il vecchio papa parla con Attila, il caval-
lo	del condottiero, battendo con lo zoccolo la
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