A NEPOZIANO «V’ha chi affannasi a costruire chiese, magnifiche per ricchezza di marmi, bellezza di colonne, splendore di soffitti dorati, superbe per altari ricchi di topazzi e poi non sceglie convenientemente tra i più degni del suo clero i soggetti che le devono officiare». ((Non invitare a pranzo gente mondana, specialmente se questa è costituita in dignità. Quanto urta vedere gli uscieri dei consoli e le loro guardie d’onore davanti alle porte di un ministro di quel Cristo che fu appeso nudo alla Croce !» «L’alito della tua bocca non lasci sentire 1 odor del «mero». Così non meriterai il rimprovero che mosse a quel tal beone il filosofo pagano: «quando tu mi baci, par che mi porga una coppa colma di vino». «Proporziona le tue astinenze a seconda della resistenza e della riottosità del tuo organismo» . ((Conservati puro dal vizio della lingua e delle orecchie. Non parlare male del prossimo, nè consentire che altri lo faccia alla tua presenza». ((Visita i malati, veglia sulla condotta dei 223