LA GRANDE VIGILIA ro disegno dei due protagonisti, che riempiono della loro persona e del loro respiro i due profili. Evidentemente, quando scriveva quelle pagine aveva l’anima piena di serenità. Ma un bel giorno lasciò Betlemme e partì alla volta di Cesarea con un gruppo di amanuensi. Li inchiodò ai tavoli di quella celebre biblioteca e non partirono di là che dopo avere trascritto tutto l’Esaplare d’Origene. La vigilia era finita e sul monastero della Grotta suonava l’ora del capolavoro. 197