IL VOLTO DEL DESTINO Riposatosi dal lungo viaggio, da spirito per bene qual era, cominciò a visitare i monumenti cittadini; e una mattina s’incantò davanti al superbo palazzo degli Anici. In una di quelle sale era nato il più grande vescovo della Chiesa d’Occidente: Ambrogio, allora arcivescovo di Milano. Quando ad una pietra è legata una grande idea, anche una pietra può diventare un seme. Quale idea più grande di Ambrogio, per quel giovane là, che pensa a fronte corrugata davanti al suo palazzo? Da prefetto dell’impero a vescovo di Cristo... Ma, ad un certo punto, il filo di quella meditazione si spezzò... Se i marchi che Dio stampa su le anime, fossero visibili come le impronte e i segni che la natura e gli uomini incidono su la creta della carne, prima di proseguire su la mia strada, ti direi che Gerolamo è uno dei grandi segnati da Dio. Quando volle il cielo, prese contatto con l’accademia, ma nessuno di quei decantati maestri gli parve meritare la statua che Roma avea innalzato a Vittorino. 74