IL TRANSITO DI DONNA PAOLA aveva voluto mandargli come ricordo la veste che portava all’altare. Povero vecchio ! La prese, la guardò a lungo ; la baciò non so quante volte e poi si mise a piangere come un grande fanciullo. Il transito del nipote di Eliodoro preludiava alla dipartita... Povera Paola ! Aveva la casa della memoria tutta invasa da morti: Toxosio, abbattutosi come una giovane quercia ; la dolce Ble-silla, piegata nella tomba come un fiore sul primo margine della primavera ; ed Epifanio, caduto, come un albero di maestra cariato, sul ponte d’una nave. I morti, quando se ne vanno, ti portan via sempre qualche oncia di vita. Ma, se tu li hai amati con passione, d’un’oncia non si contentan mai. La direzione del suo monastero, lo studio diurno e notturno, le penitenze sempre più aspre, l’avean fatta fioca come un’ombra. Ma quello che le avea limato e consumato il cuore, come si lima e consuma un blocchetto di piombo, era stata la guerra che i farisei avevano condotto contro Gerolamo. La «grazia» non è mai stata anestesia del- 242