IL SUO MONUMENTO l’Aventino si sono trasferiti da Roma alla Grotta di Betlemme. — Farisei luridi e lerci ! La cui sporcissima genia lo perseguiterà anche da morto. Infatti un editore francese, un bel giorno, sostituirà, nella dedica, Paola e Francesca con una coppia di nomi di genere maschile ! Gerolamo continuava a controbattere i suoi implacabili oppositori col volto di chi ride, disprezzando, ma il fegato aveva continui travasi di bile e gli doleva il cuore. E se non fosse stato per Paola, che continuava a confortarlo col suo tenero affetto e con la sua dolce e insistente preghiera, non sarebbe arrivato in fondo a quella così grande e nobile fatica. Quindici anni ! Ma finalmente venne il dì, che il suo stilo potè incidere sulla cera dell’ultima tavoletta o su l’ultimo foglio di pergamena la parola «fine». Gli tremava la mano dalla commozione e gli rideva l’anima negli occhi. Davanti all’opera compiuta attraverso così terribili contrasti, ripeteva spesso Vexegi monumentimi aere perennius di Orazio. 201