LE RAPPRESAGLIE DI GIOVANNI pia che la nostra razza non è pavida e quando le presentano la spada, invece di allontanarla con la mano, le porge serenamente la testa. No, non c’è bisogno di provocare rescritti imperiali. Ci si tocchi colla punta d un dito e noi partiremo. Al Signore appartiene la terra e tutto quello che la terra contiene. In nessun luogo Cristo è prigioniero (1)». Voleva partire senza attendere l’esecuzione del rescritto, ma Paola lo persuase a restare. «Quando la coscienza ci dice che le nostre sofferenze non sono il frutto dei nostri peccati, noi dobbiamo essere certi che le afflizioni di questo mondo sono materia delle eterne ricompense» (2). Fu assassinato il tutore di Arcadio, nel momento che stava per scalare il trono imperiale, e Gerolamo non pensò più a lasciare Betlemme. Senonchè il fortilizio dell’episcopio continuava a far fuoco. Stavano così le cose, quando quel generale in mitria e pastorale, che era Teofilo, mutò bandiera e, da origenista che era, di- fi) Epist. XXXIX (2) Epitaph. Paulae. 235