IL TRANSITO DI DONNA PAOLA si morse le labbra e scappò alla finestra, perchè ella non lo vedesse così. Ma Paola, forse sospettando quello che avveniva, chiese con gli occhi ad Eustochio che mai avesse da contemplare nella via Gerolamo, che tardava a togliersi di là. Si passò sugli occhi il dorso peloso della mano e tornò a sedersi vicino all’inferma, riprendendo a scartabellare la Bibbia. «Non son venuto fuori dal seno d’una rupe, nè son figlio di tigre ircana» (1). Lo sapevamo anche noi, Gerolamo ; ma forse neppur tu t’eri mai accorto, come oggi, di albergare in seno per questa santa che muore tanta e così dolce tenerezza d’affetto... Di Paola, da giorni, non restano che due grandi occhi cerchiati, luminosi come quelli di chi sta vedendo il Signore. Nella cella il silenzio è così perfetto, che si sente il martellare dei cuori. Paoliniano, in punta di piedi sulla soglia, allunga il collo verso il capezzale, mentre Eu- (1) A Eliodoro. 245