LA MORTE DEL LEONE
rica scalinata, un giorno volò via dal petto d’un profeta, annoso come te?
   Continuava a cantare con crescente passione, ma ad un certo punto, quasi spiacesse al cielo che, cantando, il «leone» s’addolcisse di troppo, Dio gli fe’ cenno di partire.
   Egli, a quel divino segnale, sorrise; consegnò il monastero ad Eusebio di Cremona ch’era lì ; fece il gesto di chi apre una porta e, tossendo rumorosamente, entrò in paradiso, col piglio di chi entra in casa sua...
   Era il 30 settembre dell’anno 420.
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