VERSO IL TRAMONTO Quel selvaggio assalto avea lasciato al suolo, con la cenere delle cose bruciate, il cadavere d’un giovane diacono (1). 1 giorni succedevano ai giorni e Gerolamo non riusciva a trarsi fuori dallo ((choc» nervoso che l’avea colpito in quel terribile frangente. La sera continuava a salire su la torre della sua salvezza, restando lassù fino a notte alta, a guardare in direzione della Grotta, col cuore che gli batteva nella gola e le lacrime che gli rigavano le gote ormai incartapecorite. Povero vecchio ! La voce di quella vandalica spedizione, dopo essersi diffusa in tutta la Palestina, con la rapidità del baleno, era giunta in Africa, all’orecchio del primate di Cartagine e al cuore di Agostino, che invocarono energicamente l’intervento di papa Innocenzo. Il quale rispose prontamente con una lettera di condoglianze (1) S. Agostino, De gesti» Pelagt, 10. 283