IL VOLTO DEL DESTINO Chi gli imprestò la Vita di Antonio? Ci si buttò dentro a capofitto... — Che erano gli eroi di Plutarco, davanti all’eroe di Atanasio?... Tra coloro che cantavano dentro le capanne e quelli che, coi piedi nudi dentro all’acqua scorrente dei ruscelli, leggevano la Bibbia all’ombra delle rame, c’eran signori di buon sangue, che avevano fino a ieri frequentato l’accademia. E quando ne vedeva qualcheduno passare per la strada, chiamava in fretta Bonoso, perchè corresse alla finestra, a contemplarlo pure lui. — La curiosità e la simpatia del poeta e dell’artista? — No, no. Oltre l’arte e oltre la poesia... Era pieno di semi come un solco e i semi gli sono scoppiati in un solo fiore... — Quale? — Il pensiero della eternità. Gli si presentò agganciato al ricordo dei carnali disordini di Roma e restò lì con gli occhi a terra come il frate di San Bruno quando la meditazione gli inchioda l’anima alla fossa della «trappa»... Stava, una sera, affacciato alla finestra, 77