IL MUGNAIO DI DIO li giungeva con anima curiosa e anelante a quei quattro colossi che rispondono ai nomi di Daniele, Isaia, Ezechiele, Geremia. Barbuti e ammantellati, i quattro profeti maggiori si stringevano al petto con le mani ossute e scarne i loro sacri volumi, tutti gravidi di Cristo. Erano come quattro montagne piene di mistero e ne scalò l’ultimo picco, dopo averne frugato l’ultimo crepaccio. Quanta ricchezza non trasse mai dal seno di quei quattro ! Lo sfondo storico, le caratteristiche deila personalità del profeta, il contenuto letterale e allegorico della profezia, tutto balza fuori sotto il soffio vivo della sua magia evocatrice. Il primo grande profeta che aggredì fu Daniele e l’ultimo sarà il cantore della rovina e del pianto, Geremia. — L’ora è tarda. La pattuglia degli amanuensi lavora alla lucerna. Guarda, guarda quello là. Il sonno gli pesta le occhiaie e lui, con una faccia da satiro che sbadiglia, storce la bocca e gli occhi contro Gerolamo, che continua a dettare, come se non fosse mezzanotte. Poi pianta lo stilo nella cera della tavoletta ; s’addormenta e russa sotto la lucerna. 207