PAROLE AL LETTORE chures. Ragion per cui fu nostra cura di non infarcire il libro con eccessiva erudizione. L’avremmo allontanato dalla sua linea di libro narrativo, frustrando il fine per cui fu pensato e scritto. — Che più? Convinti che i santi malvestiti a certe frontiere difficilmente si lasciano passare, abbiamo dato a questa Vita una Veste letteraria non del tutto disadorna e trasandata. — Novecento? — Se ti pare... Disegnato a Reggio di Calabria, il libro ha il suo uexplicit» all’ombra di mia madre. Possa essergli di lieto auspicio il sorriso di questa donna, che non vanta altra cultura, all’infuori di quella fede che me l’ha sempre fatta tanto luminosa; il sorriso di lei che domani lo leggerà con gli occhiali a stanghette, un poco compitando, quasi a trarre più succo e gioia dalle parole di suo figlio. S. Margherita Ligure 24 Agosto 1957 16