— 51 — misteriosi occhi fonili che s’attaccano su i vostri per impedirvi il salto di fianco, la sua idea precisa, sotterranea, che vi chiama al centro vorticoso girandovi in spirale ironica dietro le spalle ! bella cosa è l’uomo, e inette voglia di combattere. Dal suo modo di parlare voi capite che prezzo bisogna fargli. Egli guadagna tempo, sorride, pulisce gli occhiali, accende una sigaretta — voi, ecco sapete la vostra strada e le tappe. Oh ! anch’egli è giunto all’improvviso, e fa finta di non guardarvi, ma tutto il suo corpo si meraviglia della scoperta e si slaccia gioioso di sicurezza: e voi siete due uomini .smascherati di fronte, e armati che l’altro non si rificchi nella macchia. Ma chi di voi sa far smaniare quell 'alt ro della sua insufficiente certezza ? Chi sa rigirarlo nelle mani e spremer acqua dal fuooo e spegnerlo, e bruciarlo secco? Anche domani è un giorno: e un giorno che può dar mille per le cento corone die oggi vi siete fatte rubare. Ali quel caffè che nel Brasile fiorisce male questa primavera ! Primavera, calda primavera, amici miei, nuovo sole su grano nuovo, strade più larghe e braccia piene di rami fioriti — e noi andiamo a scuola con il pacco di libri al fianco. Andiamo fra la gente e le carrozze, trasognati dietro i nostri desideri di commercianti, di soldati, di pompieri ; levandoci ogni mattina alle sette, alle sette e qualche minuto di dolce coscienza semisveglia di letto, ogni mattina, perchè, la domenica, c’è messa. Primavere lampanti ai verdi scuretti. Grigia piovosità d’inverno. Pomi e pere grasse sugli altieri. Autunno ritornato. Ogni mattina, il falegname pialla; — l’officina nera con la macchia sfavillante, alcuni mezzivisi, un martello in alto; —. gli operai